Sabato 11 novembre 2023, ore 16:00
con
Clara Verazzo
evento della sezione Architettura in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi G. D’Annunzio di Chieti-Pescara (a cura di Clara Verazzo)
Rivista “Opus”
nuova serie
Quaderno di storia architettura restauro disegno
Tutti gli autori della nuova serie di “Opus” hanno storie formative e accademiche diverse, ma si riconoscono nell’intento di interpretare l’architettura secondo i principi interni all’opera, cercando di porre in secondo piano strumentalizzazioni e manipolazioni ideologiche. L’insegnamento che si può trarre dalla conoscenza filologica del passato è infatti quello della necessaria disciplina per comprendere fenomeni lontani nel tempo o comunque “altri” da noi: un buon antidoto, si spera, al dilagante narcisismo che viene ammannito alle giovani generazioni.
Questo è tanto più vero nel contesto nazionale, a fronte di un territorio che letteralmente si sfalda a causa delle scosse telluriche, così come sotto gli effetti dell’inquinamento e dell’incuria e ancor di più sotto l’azione interessata dell’abusivismo e della corruzione. Certamente, come vogliono molti settori della cultura contemporanea, il ruolo del patrimonio storico-architettonico non può essere confinato nella nostalgia e nella correlata musealizzazione. Ma la risposta non può venire nemmeno da un generico ottimismo, soprattutto in un contesto politico ed economico che vede il lascito del passato come un’occasione per vestire con abiti aulici interessi e obiettivi di altra natura.
Per questo, la nuova serie di Opus ospita studi a carattere storico, discussioni metodologiche, indagini sulla rappresentazione e la diagnostica, questioni inerenti la conservazione e il progetto. Allargando quindi la prospettiva dai soli studiosi, ai progettisti e ai gestori del patrimonio storico-architettonico. E ampliando il quadro al contesto internazionale, nella speranza di contribuire ad un confronto tra la dimensione locale e quella internazionale, che metta in moto energie e capacità creative. Forse, da una realtà apparentemente marginale ma vivace, intrisa dei sussurri della storia, sarà più facile evitare le grida del presente e comprendere, dall’Abruzzo, gli altri “Abruzzi” che esistono nel mondo.
Claudio Varagnoli, laureato in Architettura (1982) e Ph. D. (1987), è ordinario di Restauro architettonico presso l’Università di Chieti-Pescara dal 2001 e coordinatore del Corso di Dottorato in “Culture del progetto” nella medesima università. E’ docente presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene e presso le Scuole di Specializzazione in “Beni architettonici e paesaggio” della Sapienza Università di Roma e dell’Università di Ferrara; è inoltre visiting professor nell’Università di Coimbra (Portogallo) e lecturer in molte università italiane ed estere (UK, Spagna, Brasile, Messico).
Attualmente è componente del Consiglio Nazionale Superiore dei Beni Culturali e presidente (2022) del “Comitato tecnico-scientifico per l’Arte e l’Architettura contemporanee” presso il Ministero della Cultura. Ha al suo attivo numerosi saggi, apparsi in riviste specialistiche e in opere editoriali di livello nazionale e internazionale, dedicati agli aspetti metodologici e operativi del restauro, alle tecniche costruttive tradizionali, al dibattito sulla difesa e valorizzazione dell’architettura contemporanea. Dirige dal 2017 la rivista di classe A “Opus. Quaderno di storia architettura restauro disegno” ed è componente del comitato direttivo della rivista “Palladio” e di altre testate.
*** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Museo Genti d’Abruzzo – Sala Video
Via delle Caserme, 24
Pescara
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