Una mattinata intera dedicata alle proiezione dei corti vincitori dell’Adriatic Film Festival 2024.

Piccoli gioielli dall’intensa fotografia e dalla scrittura spiazzante vi accompagneranno durante le ore della mattinata. Tra questi, Dive, con la regia di Aldo Iuliano, corto che tocca il dramma della guerra in Ucraina, tanto violenta quanto incapace di interrompere l’amore, l’amicizia e il desiderio di tuffarsi in un futuro che, per quanto incerto, è sicuramente migliore dell’oggi.

Sarà proiettato anche Zoo, di Tariq Rimawi, che racconta la storia di Sami, che cercando il suo pallone da calcio nel peggior zoo del mondo, farà l’incontro con la tigre Laziz, che lo seguirà nel suo desiderio di un posto sicuro in cui giocare. 

Tilipiriche, altro corto in programmazione, è di Francesco Piras, narra la storia di un agricoltore delle Noragugume, vittima nel 2022 di un assalto di locuste senza precedenti: le campagne sono distrutte, gli animali, senza cibo, sono magri e malnutriti, non producono più latte. L’attività dell’uomo rimane in ginocchio, le difficoltà sono troppe ed insormontabili. Passare il testimone è più difficile di quel che mai avrebbe immaginato. 

Anche Benzina, di Daniel Aquino, è uno dei corti selezionati per questa proiezione. Vincenzo, che gestisce un distributore di benzina su una strada provinciale, soffre di un disturbo che rende la sua vita piena di gesti e rituali maniacalmente ordinati. Passa le sue giornate tra canzoni allo stereo, macchine e gli scherzi cattivi di due ragazzini. Solo una donna sembra accorgersi di Vincenzo e accendere in lui qualcosa che lo fa reagire in modo inaspettato.

Chiude questa selezione Are you a man, di Gjorce Stavreski, che ci racconta la storia di Marko, un bambino che vive solo con la madre e a cui piace la matematica. Per testare la sua mascolinità, un vicino di casa gli propone una sfida nel cuore della notte.  Marko dovrà portare un accendino con la scritta “Are you a man” sotto un ponte, percorrendo una strada costellata da gente pericolosa.  Marko tornerà indietro in fretta imparando cosa significhi diventare adulti.