Venerdì 8 novembre
ore 11:00
Auditorium Petruzzi
Gianni Oliva
Incontra gli studenti degli istituti superiori
D’Annunzio e la malinconia
(Edizioni Carabba)
con l’intervista di Luciana Pasquini

In D’Annunzio e la malinconia, Gianni Oliva propone per la prima volta un D’Annunzio diverso e forse meno sospettabile, avvolto nella sua malinconia e nella sua fragilità.
Una fotografia letteraria inedita e sorprendente, se si pensa al cliché vulgato del poeta e del personaggio animati dall’impeto vitalistico e dall’energia inesauribile del superuomo.
Una lettura attenta, però, riesce a scorgere, tra le pieghe dei suoi diari e degli scritti privati, ma anche a guardar bene, nelle opere creative, un soggetto malinconico, che predilige il rifiuto del teatro del mondo, al di là delle apparenze.
D’Annunzio, seppur anticipatamente, dunque, incarna la coscienza afflitta del nostro tempo rivelandone il vuoto e l’inutilità nell’impervio cammino verso il nulla, avvertendo l’anomalia dentro l’ordine, la disarmonia e lo squilibrio dentro il gioco delle simmetriche corrispondenze.
Gianni Oliva
Gianni Oliva è stato professore ordinario di Letteratura italiana all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. Si è occupato di Verga, di Capuana, dell’estetismo fiorentino, di Dante e di geostoria letteraria. È membro del Comitato Scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di D’Annunzio e del Centro Nazionale di Studi Dannunziani. A D’Annunzio ha dedicato molti studi. Non manca un agile ritratto dello scrittore edito dal «Corriere della sera» nella collana «Grandangolo» (2017) e da Mondadori («I grandi della letteratura», 2020).
*** Evento riservato alle scuole

Auditorium Petruzzi
Via delle Caserme, 60
Pescara
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