domenica 10 novembre
ore 19:00
Auditorium Petruzzi

Maria Grazia Calandrone

Magnifico e tremendo stava l’amore

(Einaudi)

Dopo il successo di Dove non mi hai portata, Maria Grazia Calandrone indaga le vite dei protagonisti di un fatto realmente accaduto, con sguardo da investigatrice e sensibilità da poetessa. E ci restituisce una vicenda in cui i chiaroscuri sono cosí tanti e intrecciati da impedirci una lettura unica. Come in tutte le storie d’amore.

Il 27 gennaio 2004, dopo circa vent’anni di violenza subita, Luciana uccide con dodici coltellate l’ex marito Domenico e, insieme al nuovo compagno, ne getta il corpo nel fiume Tevere. Il 24 giugno 1965 Lucia, la madre dell’autrice, dopo anni di violenza subita da parte del marito, si getta nel Tevere, insieme al suo nuovo compagno, Giuseppe, il padre dell’autrice, amanti clandestini in un’Italia ancora priva di leggi sul divorzio.

Il motivo della ossessione dall’autrice su questa tematica è fin troppo evidente.
Ma la vicenda giudiziaria di Luciana si conclude con un provvedimento destinato a fare giurisprudenza. Luciana e Fabrizio furono assolti, sia in primo grado che in appello.
Lei per legittima difesa, lui per non aver commesso il fatto. Una sentenza rivoluzionaria che ha acceso i riflettori sull’attualissimo tema della violenza domestica e sulle sue, spesso irreparabili, conseguenze.

Nel trasformare una vicenda di cronaca nera in un romanzo, Calandrone scava nei processi più profondi e inconsapevoli dell’animo umano e, particolarizzandoli alla perfezione, li universalizza. Questa analisi mette in discussione la dicotomia vittima-carnefice ed esplora le complesse dinamiche che si celano dietro la violenza, domestica e non.

Maria Grazia Calandrone
Maria Grazia Calandrone è nata a Milano il 15 ottobre 1964, è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, artista visiva, autrice e conduttrice per la Rai. Scrive sul Corriere della Sera e tiene laboratori di poesia nelle scuole e nelle carceri. Vincitrice del premio Montale per l’inedito nel 1993, ha pubblicato numerosi libri di poesia, tra i quali La scimmia randagia (Crocetti Editore, 2003, premio Pasolini Opera Prima), La macchina responsabile (Crocetti Editore, 2007), Sulla bocca di tutti (Crocetti Editore, 2010, premio Napoli), Serie fossile (Crocetti Editore, 2015), Il bene morale (Crocetti Editore,2017). Gli Scomparsi – storie da «Chi l’ha visto?» (Lietocolle, 2016), Giardino della gioia (Mondadori 2019), Fossils (SurVision, Ireland 2018), Sèrie Fòssil (Edicions Aïllades, Ibiza 2019), le antologie Questo corpo, questa luce (Almutawassit Books, Beirut 2020), A vida inteira (Editora Urutau, São Paulo, Brasil 2022) e Frymë njerëzore (Fenix, Tiranë 2023).
Suoi i romanzi Dove non mi hai portata (Einaudi, 2022, finalista Premio Strega, vincitore Premi Vittorini, Sila e Pozzale), Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, semifinalista Premio Strega), Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022), Brilha como vida (Relicário Edições, Brasil 2022).
Porta in scena il videoconcerto Corpo reale. Ha curato la rubrica di inediti Cantiere Poesia per Poesia (Crocetti). Sue sillogi compaiono in antologie e riviste di numerosi paesi.
Ultimissima opera è Magnifico e tremendo stava l’amore, pubblicato per Einaudi nel 2024.

*** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Auditorium Petruzzi
Via delle Caserme, 60
Pescara

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