Sabato 9 novembre 2024
ore 21:00
Cinema Teatro Massimo (sala 1)
Sergio Rubini
legge
Le Città invisibili di Italo Calvino
Sergio Rubini, voce recitante
Michele Fazio, pianoforte
FLA TEATRO /MUSICA
Sergio Rubini, uno dei più grandi attori e registi italiani, legge Italo Calvino al FLA2024
Uno spettacolo elegante e sottilmente imprevedibile che accompagna il pubblico in una geometria visiva e sonora di rara bellezza e suggestione.
“Le città invisibili” di Italo Calvino si sono rivelate capaci di affascinare generazioni di lettori, tanto da farne uno dei libri più amati dell’autore.
In questo spettacolo i dialoghi fra Polo e il Khan sono stati scomposti e ricostruiti lasciando per lo più integro il testo originale: narrazione, musica e immagini si intrecciano in una partitura unica fatta di suoni e parole tanto che il testo calviniano assume la semplicità incantevole di un mondo fantasioso che sembra diventare quasi realtà .
La voce di Sergio Rubini, con Michele Fazio al pianoforte, vi farà immergere in uno spettacolo elegante e sottilmente imprevedibile che gioca sul dettaglio, sulle parole e sulle immagini.
Alla domanda “Cosa dobbiamo aspettarci?” Sergio Rubini risponde:
“Un viaggio nel libro di Calvino, uno spettacolo sensoriale. La letteratura di Calvino non nasce dalla consapevolezza della mente, ma da quella dello scrittore, passa direttamente dalla mente alla penna, senza passare per la consapevolezza. È una letteratura molto figlia della letteratura, è sensoriale. Il libro di Calvino è fantastico nel fantastico, rende visibile l’invisibile. E con Fazio vogliamo restituire questo labirinto di emozione, stupore e sgomento che ha a che fare con una dimensione sensoriale“.
Sergio Rubini
È attore, regista, doppiatore, scrittore e sceneggiatore.
Ha recitato in oltre 100 film per il cinema e la televisione, lavorando con registi come Giuseppe Piccioni, Federico Fellini, Carlo Verdone, Ben Gazzara, Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores, Michele Placido, Francesca Archibugi, Mario Monicelli, Mel Gibson, Giovanni Veronesi, Vincenzo Salemme, Ettore Scola e Fausto Brizzi.
È stato regista e sceneggiatore di La stazione (1990), La bionda (1993), Prestazione straordinaria (1994), Il viaggio della sposa (1997), Tutto l’amore che c’è (2000), L’anima gemella (2002), L’amore ritorna (2004), La terra (2006), Colpo d’occhio (2008), L’uomo nero (2009), Mi rifaccio vivo (2013), Dobbiamo parlare (2015), Il grande spirito (2019), I fratelli De Filippo (2021).
Nel 1991 vinto il David di Donatello e il Nastro D’Argento come migliore regista esordiente per il film “La stazione”, nello stesso anno vince anche il Globo d’oro e il Ciak d’oro come miglior opera prima per il film “La stazione”.
Coordinamento artistico a cura di Elena Marazzita
«D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda»
(Le città invisibili, Italo Calvino)
Poltronissima: 25 euro +d.p.
Poltrona e palco: 18 euro +d.p.
Galleria: 8 euro +d.p.
Evento in collaborazione con
Cinema Teatro Massimo
Sala 1
Via Caduta del Forte, 15
Pescara
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