“Insolente, arriva la sera, uniforme, a spegnere il giorno. Oscura tutto e tutti, con passo lieve, senza curarsi di gioie e dolori, senza riguardo né per angosce né per ambizioni.
Stende il suo velo paritario con inganno, lasciando agli uomini l’illusione di un avvicendamento, di una breve sospensione, un buio passeggero.
Ma ogni sera, le sere sul cuor della terra, le sere degli uomini, servono a coprire le vergogne del mondo, a mitigare le malignità del destino, a essere indulgenti verso le proprie miserie, per poter sognare.”
I racconti di “Quando si fa sera” narrano storie di vite desolate, di poveri spiantati senza presente e senza futuro. Disperati che cercano una qualche forma di riscatto, solitudini trafitte da un ultimo raggio di sole, umili eroi per caso.
Dalle Paludi del Tenna marchigiano fino all’Agro Pontino o sulle pendici foraggiere degli Appennini del Sannio, nella vecchia Pescara, alla Sinagoga di Roma o lungo le sponde del Canalone di Manfredonia, sull’altopiano delle Murge o a Campo Imperatore, che si tratti di malinconici amori perduti, di difficili rapporti familiari o di tormenti dell’esistenza, rivelano quanto significative possano essere, a volte, meste vicende di piccoli uomini, o di donne comuni, nello scorrere del tempo e della storia.

Nino A. D’Annunzio vive a Pescara. È stato Direttore Editoriale della casa editrice specialistica Direct e delle riviste Bioarchitettura, Maometto, Green, Metroquadro. Attualmente collabora come editor con case editrici. Scrive da sempre. “Ho pensato che ciò che ha concepito e realizzato una mente ge-niale può essere imitato senza modestia da uno che semplicemente conosce il mestiere”. È autore delle raccolte Imarcòrd e Amori diversi. Ha partecipato al Concorso “Mario Berrino – Scrivi l’amore”, classificandosi al primo posto, e al Concorso “Marguerite Yourcenar”, dove si è classificato al quinto posto.

Modera: Maurizio Di Fazio.