Simone D’Alessandro è Professore di Sociologia dei Processi Creativi nonché Direttore Ricerche Di Hubruzzo Fondazione Industria Responsabile e di Carsa.

Il suo libro Creative Actions and Organizations. Towards a Reflexive Sociology of Serendipity, pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Cambridge Scholars, distrugge i luoghi comuni sui processi creativi e sul loro rapporto con l’innovazione. Un percorso teorico ed empirico che prende in esame 600 studiosi, ma anche le pratiche dei professionisti attraverso:
a) interviste ai professionisti della creatività;
b) il censimento di 200 tecniche di stimolazione dei processi creativi;
c) l’osservazione partecipante all’interno di: agenzie di comunicazione; società di consulenza; università; centri di ricerca; associazioni culturali e case editrici.

In tutte le organizzazioni osservate, si riscontrano tecniche che attivano routine nella gestione della creatività. Opposizione, combinazione e separazione risultano le meta-regole che determinano il comportamento creativo e vengono innescate da una relazione ricorsiva ma paradossale tra pensiero e linguaggio.

Dal XX secolo ad oggi notiamo che le tecniche sono aumentate e hanno determinato una sclerotizzazione procedurale del pensiero laterale. Ciò ha influito anche sulla qualità delle innovazioni.

Stiamo burocratizzando la creatività? Nel corso dell’incontro si parlerà anche di Startcup Abruzzo e degli ecosistemi innnovativi italiani.

Ne discuteranno con l’autore:
– Federico Fioriti, General Manager di Innovalley
– Stefano Cianciotta, Presidente di Abruzzo Sviluppo
– Massimo di Cintio, Ceo Virgola.com
– Modera Roberta Mancinelli, Giornalista Rai