FLA 2023 - IL PROGRAMMA

Domenica 12 novembre 2023, ore 10:00

Gina Saraceni

con
Silvio Mignano e Simone Di Biasio

Adriatico
(Alliteration Publishing)

Non importa quando si sia partiti e in quale direzione perché il mare é lo stesso. Questo é il filo conduttore di Adriatico, raccolta di poesie su due mari, l’Ádriatico abruzzese e il mare dei Caraibi che si scontrano e implicano attraverso la figura del padre che pesca in Venezuela i pesci che aveva conosciuto in gioventú nelle acque del suo paese d’origine. La nostra ragione obietta che non é cosí, che le specie ittiche dell’Adriatico e dei Caraibi sono diverse, ma l’immaginazione, la memoria, la proiezione della nostra mente verso un futuro fatto anche di potenziali ritorni, insinuano che non é possibile immergere l’amo nelle acque tropicali e tirarlo su accanto a un trabocco “con sgombri, ombrine, cernie, dentici” agganciati e grondanti”, gli stessi pesci che alzava/con il suo amo/dal molo lontano di San Vito”.
Di storie di emigranti sospesi tra due o piú paesi é pieno il mondo, tuttavia tra le tante possibili esperienze quelle che hanno il mare come filo conduttore posseggono un elemento di maggiore intensitá. Perché l’acqua é materia proteiforme e mutevole per eccellenza, si adegua alla forma di qualsiasi contenitore, ma nel farlo, a sua volta, modifica questi ultimi, trasformandoli attraverso il gioco della luce, dei riflessi, delle trasparenze. Adriatico mostra come il mare della poesia puó diventare, attraverso la lingua e la scrittua, un luogo di appartenenza per chi di mari ne ha due, Un luogo di memoria dove si deposita e si trasforma l’ereditá e dove si riesce, se non a sconfiggere il tempo, a trovare il modo di rinnovarlo e mantenere vive le radici e gli affetti.

Gina Saraceni (Caracas, 1966) è una poetessa, critica , ricercatrice, docente universitaria e traduttrice. Laureata in lettere con un master in letteratura latinoamericana e un dottorato presso l’Università Simón Bolívar de Caracas, è associata di Letteratura presso l’Università Pontificia di Bogotá, specialista in teoria critica e letteraria, letteratura latinoamericana dei secoli XX e XXI, poesia venezuelana, narrativa sui vegetali e gli animali, fiction di appartenenza e migrazione.
Ha pubblicato le raccolte di poesia Entre objetos respirando, Salobre, Casa de pisar duro, Lugares abandonados. Antología personal e Adriático e le antologie En-obra. Antología de la poesía venezolana contemporánea, El verde más oculto. Antología poética e, con Antonio López Ortega e Miguel Gomes, Rasgos comunes. Antología de la poesía venezolana del siglo XX. Ha tradotto in italiano Rafael Cadenas (L’isola e altre poesie, Roma, Ponte Sisto, 2007) e Yolanda Pantin (I bassi sentimenti, Roma Ponte Sisto, 2008), e in spagnolo Alda Merini. Tra i suoi testi critici La soberanía del defecto. (Legado y pertenencia en la literatura contemporánea), Escribir hacia atrás. Herencia, lengua, memoria, La llegada inconclusa. Tránsito e desembarco de tres viajeros británicos en La Guaira (1830-1871).

*** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Sala Laboratorio 
Museo Delle Genti d’Abruzzo

Via delle Caserme 16
Pescara

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