FLA 2023 - IL PROGRAMMA

Venerdì 10 novembre – Ore 19:00
Spazio Matta

Paolo Di Paolo

Romanzo senza umani
(Feltrinelli)

Paolo Di Paolo

“Uno che scrive o uno che “scriverebbe anche se non scrivesse davvero, perché scrive nella testa, annota sensazioni in forma di parole possibili, ferma nuvole, pensieri, o semplicemente il volto di qualcuno, che è già l’inizio di una storia” torna al FLA2023!

Un uomo solo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito all’improvviso, chiudendo in valigia l’essenziale e un post-it stropicciato con una strana lista di nomi. Forse Mauro Barbi è ripiombato nella vita di persone che non vedeva da tempo, pretendendo di riannodare fili interrotti, di avere risposte fuori tempo massimo. Si è messo in testa di far coincidere i ricordi altrui con i propri, di modificare e riparare la memoria di amici e compagni di strada, imponendo la sua versione dei fatti. Che razza di impresa è? Forse c’entra una piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che ha spopolato la sua esistenza e di cui cerca le ragioni. Il grande lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le conferme che cerca? Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli morti, precipitati come pietre. Le anatre assiderate, i lupi affamati. Il cuore di un lungo e spaventoso inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le grandinate furiose, le inondazioni. Non è una distopia, è il 1573. Una stagione estrema, che faceva battere i denti e perdere la speranza. Come se ne uscì? Come se ne esce? Le immagini del passato ci ingannano sempre. Barbi prova a rientrare nel presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. È la fine di un viaggio fitto di rivelazioni. È l’inizio del disgelo.

Paolo Di Paolo: nasce a Roma nel 1983, e dopo aver rinunciato all’idea di fare il cuoco e il prestigiatore, ha cercato le ricette e le magie della scrittura.
Nel 2003 entra in finale al Premio Italo Calvino per l’inedito, con i racconti “Nuovi cieli, nuove carte”; è autore dei romanzi “Dove eravate tutti” (2011, Premio Mondello e Super Premio Vittorini), “Mandami tanta vita” (2013, Premio Salerno Libro d’Europa, Premio Fiesole Narrativa e finalista Premio Strega). Ha lavorato anche per la televisione e per il teatro: “Il respiro leggero dell’Abruzzo” (2001), scritto per Franca Valeri; “L’innocenza dei postini”, messo in scena al Napoli Teatro Festival Italia 2010. È autore di libri per ragazzi e di libri nati in dialogo con alcuni protagonisti della cultura, fra cui Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, Nanni Moretti. Scrive su “la Repubblica”, “L’Espresso” e “Vanity Fair”. Conduce su Rai Radio 3 la trasmissione “La lingua batte”. È tradotto in diverse lingue europee.

*** ingresso libero fino ad esaurimento posti

Spazio Matta
Via Gran Sasso, 53
Pescara

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