Giovedì 7 novembre
ore 19:00
Sala Tommaso Cascella – Museo Cascella 

Elisa Guzzo Vaccarino

Confini conflitti rotte. Geopolitica della danza

(Scalpendi)

con Cristina Squartecchia

Eventon della sezione Dance a cura di Cristina Squartecchia

La danza, arte minore, per pochi eletti, esornativa, o socio-intrattenitiva di basso rango, o intellettuale e ostica ai più, e comunque qui non più rituale per tutti, sempre in lotta tra corpo e spirito, tra meccanica e cuore, in realtà è tutt’altra cosa, altamente simbolica, specchio privilegiato di regimi, riti e civilizzazioni. Trova le sue condizioni di esistenza nelle strutture sociali e nelle scelte politiche di ogni luogo del pianeta terra in cui si dispiega con la sua tecnica, la sua estetica, i suoi messaggi, nel tempo e nello spazio.

Rispecchia l’organizzazione delle comunità, i conflitti, le battaglie ideologiche, i confini che dovrebbero ingabbiarla. La parola “danza” in quell’area che si usa definire “Occidente” evoca e indica subito la nostra, bianca, dal balletto alle forme moderne e postmoderne, considerate superiori e più evolute delle “altre”. Svoltato il millennio, questa pigrizia di corta visione non è più sufficiente e le vicende del corpo in performance vanno lette in un’ottica globale, complessiva, comprensiva delle questioni di “razza”, genere, identità, costume.

Dall’Excelsior ottocentesco, omaggio trionfale alla civiltà europea, alla scienza, alla tecnica, con cui colonizzare il mondo, all’Excelsior degli anni Duemila, che mette in primo piano tutte le contraddizioni di questo schema, presi come definizione di un campo-periodo di ricerca, un lungo cammino disegna i percorsi con cui rileggere l’arte e la pratica della danza, espressione di una vasta ragnatela geopolitica che sempre riflette nelle sue concezioni e nel suo farsi gli eventi della grande storia.

Elisa Guzzo Vaccarino
Elisa Guzzo Vaccarino, laureata in filosofia, formata alla danza accademica e contemporanea, si occupa di balletto e di danza da decenni su quotidiani, attualmente “QN”, periodici e riviste, “Ballet2000”, “Classic Voice”, “Fyinpaper” online; firma saggi per Fondazioni Liriche e teatrali, per booklet di DVD, cataloghi d’arte; collabora con la Biennale Danza e l’ASAC di Venezia, oltre che con ERT-“Carne”, è stata consulente  di Torino Danza Festival dal 1987 al 1997 e del Premio Carla Fendi di Spoleto.

Ha pubblicato libri su Béjart, Kylián, Bausch, Balanchine, Cunningham, Forsythe, la danza futurista e quella globalizzata, Cuba, il tango, la Geopolitica della Danza, parlando alla radio, RAI 3, realizzando programmi televisivi sui canali satellitari culturali (Tele+3, Rai Sat Show, Rai 5) e curando mostre come La Danza delle Avanguardie al MART di Rovereto-Trento e Iconoclasts, sulle coreografe rivoluzionarie alla Biennale Danza di Venezia. Ha insegnato Storia ed Estetica della Danza all’Università, in Italia e all’estero, e alla scuola di ballo della Scala. Dal 2023 fa parte del Consiglio Superiore dello Spettacolo del Ministero della Cultura.

*** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Sala Tommaso Cascella
Museo Cascella
Viale Guglielmo Marconi, 45
Pescara

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