FLA2024
presenta
ANDREA INGLESE
con BARBARA GIULIANI
sabato 5 ottobre 2024
ore 18:30
Fondazione La Rocca
in Via Raffaele Paolucci 71, Pescara
INGRESSO LIBERO
Andrea Inglese
Originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. Scrive in versi e in prosa, ed è traduttore dal francese. Tra i libri di poesia: La grande anitra e Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato. Ha pubblicato due romanzi: Parigi è un desiderio e La vita adulta (finalista Premio Bergamo 2022). Tra le ultime pubblicazioni, le riedizioni del libro collettivo Prosa in prosa e del prosimetro Commiato da Andromeda (Premio Ciampi 2011). È del 2022 la raccolta di prose Stralunati per l’editore Italo Svevo. Con Il rumore è il messaggio ha vinto il Premio Pagliarani opera edita 2024. È stato redattore di «Alfabeta2» e GAMMM; è tra i fondatori di «Nazione Indiana». Ha collaborato con la redazione di «Alias» e scrive per «L’indice», «il verri» e «l’immaginazione».
Andrea Inglese, born in Milan, lives near Paris. He writes in verses and in prose and he translates from French. Among his poetry books: La grande anitra and Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato. He published two novels: Parigi è un desiderio and La vita adulta (finalist for Bergamo Prize 2022). Among his latest publications, the prose collection Stralunati and re-editions of the collective book Prosa in prosa and of the prosimetrum Commiato da Andromeda (Ciampi Prize 2011). With Il rumore è il messaggio he won the Pagliarani prize published work 2024. He has been editor of «Alfabeta2» and GAMMM and founded with others the blog «Nazione Indiana». He worked with the editoriale staff of «Alias» and writes for «L’indice», «il verri» and «l’immaginazione».
Barbara Giuliani
È nata a Pescara nel 1979.
Autodidatta, da venti anni nel mondo della poesia italiana, ha frequentato il collettivo Voici la Bombe e Cochonnerie Labile; ha fondato due piccole case editrici, Barrette Indipendenti e le edizioni trepuntinidisospensione.
È stata slammer e MC per PoetrySlamAbruzzo; è redattore per la sezione Poiein della rivista Neutopia; da gennaio 2019 insegna scrittura poetica presso la Scuola Macondo di Pescara.
Ha pubblicato Bergamo Mantova solo andata, Floppy, Cloroformio, L’Aria Rancida, Bianca.
Barbara Giuliani was born in Pescara in 1979.
Self-taught poet, she has been in the Italian poetic scenery for twenty years, frequented the collective Voici la Bombe and Cochonnerie Labile; she founded two small publishing houses, Barrette Indipendenti and edizioni trepuntinidisospensione.
She has been slammer and MC for PoetrySlamAbruzzo; she is editor for the section Poiein in the journal Neutopia; since January 2019 she has been teaching poetic writing in Scuola Macondo in Pescara.
She published Bergamo Mantova solo andata, Floppy, Cloroformio, L’Aria Rancida, Bianca.
Fondazione La Rocca
“Più che uno spazio per l’Arte, ho in mente un Volume. La parola spazio ha in sé anche l’idea di vuoto, ma la parola volume ha intrinseca in sé l’idea di un oggetto che riempie uno spazio fisico, misurabile attraverso la larghezza, l’altezza e la profondità. È quello che fa l’arte: irrompe nello spazio delle nostre vite e ci dà il volume della nostra umanità”
La Fondazione La Rocca è un’istituzione non profit con la mission di valorizzare e promuovere le attività e le opere intellettuali e artistiche, con speciale attenzione per quelle moderne, contemporanee e d’avanguardia, in ogni loro forma ed espressione.
In un ambizioso progetto di favorire un organico contatto col sistema culturale nazionale e internazionale e appassionare un pubblico sempre più attento e partecipe, la Fondazione promuove e organizza mostre, attività culturali, pubblicazioni, aprendosi anche alla condivisione di opere con Musei ed Enti.
Curare la formazione, l’educazione e l’istruzione è l’obiettivo più ambito per scoprire, promuovere e valorizzare giovani e nuovi talenti, aiutandoli a realizzare i loro progetti.
“Nell’arte, l’idea della concretezza ci viene data da linee, luci e ombre che creano l’illusione della realtà. Il Volume nasce da un artificio, ma crea una realtà che non esiste effettivamente, che va oltre il tempo e lo spazio in cui viene creata. È una realtà che ha molto più a che fare con qualcosa di spirituale, di interpretazione”.
Ottorino La Rocca, imprenditore da tempo attento sostenitore e promotore di iniziative culturali, è sempre stato attratto dal mondo dell’arte, “per poter apprendere, scambiare esperienze e visioni del mondo”.
La famiglia La Rocca condivide e partecipa ad allargare questa visione del mondo ”Volume per l’Arte”: immergendo l’Arte nel liquido culturale si ha il Volume della ricchezza umana che si può apportare nella nostra società.
“When it comes to Arts, what I think about is not only Space, I have Volume on my mind. The word ‘space’ carries the idea of void, but the word volume inherently conveys the idea of an object filling a physical space, measurable through width, height, and depth. That’s what art does: it bursts into the space of our lives and gives us the volume of our humanity.”
As a non-profit institution, Fondazione La Rocca sets itself the mission to enhance and promote artworks together with intellectual and artistic activities, with special attention to all forms and expressions of modern, contemporary, and avant-garde art.
Ambitiously aiming at fostering a consistent connection both with the national and international cultural system, and at the same time shaping the engagement of an audience that appears to be increasingly interested and involved, the Foundation promotes and organizes exhibitions, cultural activities, publications, while staying fully open to partnerships with Museums and Institutions.
Fostering education is the most coveted goal to discover, promote, and enhance young and fresh talents, supporting them throughout the realization of their projects.
“In Art, the idea of concreteness is conveyed through lines, lights, and shadows that create the illusion of reality. Volume originates from an artifice, but it generates a reality that doesn’t exist as a matter of fact, that goes beyond the time and space in which it is created. Such reality relates more to something spiritual, to interpretation.”
Ottorino La Rocca, entrepreneur and longstanding supporter of cultural initiatives, has always been drawn to the world of Art, “to learn, exchange experiences, and visions of the world.”
The La Rocca family endorses this worldview and contributes to spread it “Volume for Art”: if we submerge art in the cultural fluid, as a result we have the volume of the human richness that can be brought to our society.