FLA2024
presenta
PAOLO AGRATI
con MICHELE PICIOCCO
domenica 6 ottobre 2024
dalle ore 18:30
Fondazione La Rocca
in Via Raffaele Paolucci 71, Pescara
INGRESSO LIBERO
Paolo Agrati
Oltre alla scrittura e alle performance dal vivo si dedica al canto nel progetto “Talking Tom Waits” e al lavoro di speaker e podcaster. Nel 2019 scrive e conduce “Poetry Slam!” il primo torneo televisivo italiano di Poetry Slam. Numerose le sue partecipazioni a manifestazioni internazionali, nel 2018 è tra i fondatori di SLAM Factory, agenzia dedicata all’editoria e allo spettacolo che si propone sviluppare e diffondere la poesia e le discipline letterarie legate all’oralità. Dal 2018 al 2023 ha diretto la collana di poesia Sonar delle Edizioni il Faro. Ha pubblicato le raccolte di poesia: Tecniche di seduzione Animale, Poesie Brutte, Partiture per un addio, Amore & Psycho,Nessuno ripara la rotta, Quando l’estate crepa , il libriccino d’autore piccola odissea. E il Manuale del Poetry Slam.
Paolo Agrati is a speaker and podcaster. He dedicates himself to writing, live performances and singing in the project “Talking Tom Waits”. He wrote and hosted “Potery Slam!”, the first Italian Poetry Slam TV show in 2019. He participated in several international events and co-founded SLAM Factory, agency dedicated to develop and publicize poetry and oral literature subbjects through publishing and entertainment. From 2018 to 2023 he directed the poetry series “Sonar” for the publishing house “Edizioni il Faro”. He published poetry collections: Tecniche di seduzione Animale, Poesie Brutte, Partiture per un addio, Amore & Psycho,Nessuno ripara la rotta, Quando l’estate crepa, the small author book piccola odissea and a Poetry Slam textbook.
Michele Piciocco
Pennese di nascita e pescarese di adozione, Michele Piciocco è professore a contratto di Filologia Italiana all’Università di Chieti-Pescara e assegnista di ricerca in Filologia Romanza all’Università di Firenze, dove lavora alla lemmatizzazione e all’informatizzazione delle Concordanze della Lingua Poetica Italiana delle Origini. Si occupa principalmente di poesia e intersezioni tra politica e letteratura nel Medioevo italiano.
Michele Piciocco was born in Penne and lives in Pescara.
He is professor on contract of Italian Philology at the Chieti- Pescara University and reseracher of Romance Philology at the University of Florence, where he’s working for the lemmatization and the digitalizing of the Agreements in the Italian Poetic Language from the Origins.
He mainly deals with poetry and intersections between politics and literature in the Italian Middle-Age.
Fondazione La Rocca
“Più che uno spazio per l’Arte, ho in mente un Volume. La parola spazio ha in sé anche l’idea di vuoto, ma la parola volume ha intrinseca in sé l’idea di un oggetto che riempie uno spazio fisico, misurabile attraverso la larghezza, l’altezza e la profondità. È quello che fa l’arte: irrompe nello spazio delle nostre vite e ci dà il volume della nostra umanità”
La Fondazione La Rocca è un’istituzione non profit con la mission di valorizzare e promuovere le attività e le opere intellettuali e artistiche, con speciale attenzione per quelle moderne, contemporanee e d’avanguardia, in ogni loro forma ed espressione.
In un ambizioso progetto di favorire un organico contatto col sistema culturale nazionale e internazionale e appassionare un pubblico sempre più attento e partecipe, la Fondazione promuove e organizza mostre, attività culturali, pubblicazioni, aprendosi anche alla condivisione di opere con Musei ed Enti.
Curare la formazione, l’educazione e l’istruzione è l’obiettivo più ambito per scoprire, promuovere e valorizzare giovani e nuovi talenti, aiutandoli a realizzare i loro progetti.
“Nell’arte, l’idea della concretezza ci viene data da linee, luci e ombre che creano l’illusione della realtà. Il Volume nasce da un artificio, ma crea una realtà che non esiste effettivamente, che va oltre il tempo e lo spazio in cui viene creata. È una realtà che ha molto più a che fare con qualcosa di spirituale, di interpretazione”.
Ottorino La Rocca, imprenditore da tempo attento sostenitore e promotore di iniziative culturali, è sempre stato attratto dal mondo dell’arte, “per poter apprendere, scambiare esperienze e visioni del mondo”.
La famiglia La Rocca condivide e partecipa ad allargare questa visione del mondo ”Volume per l’Arte”: immergendo l’Arte nel liquido culturale si ha il Volume della ricchezza umana che si può apportare nella nostra società.
“When it comes to Arts, what I think about is not only Space, I have Volume on my mind. The word ‘space’ carries the idea of void, but the word volume inherently conveys the idea of an object filling a physical space, measurable through width, height, and depth. That’s what art does: it bursts into the space of our lives and gives us the volume of our humanity.”
As a non-profit institution, Fondazione La Rocca sets itself the mission to enhance and promote artworks together with intellectual and artistic activities, with special attention to all forms and expressions of modern, contemporary, and avant-garde art.
Ambitiously aiming at fostering a consistent connection both with the national and international cultural system, and at the same time shaping the engagement of an audience that appears to be increasingly interested and involved, the Foundation promotes and organizes exhibitions, cultural activities, publications, while staying fully open to partnerships with Museums and Institutions.
Fostering education is the most coveted goal to discover, promote, and enhance young and fresh talents, supporting them throughout the realization of their projects.
“In Art, the idea of concreteness is conveyed through lines, lights, and shadows that create the illusion of reality. Volume originates from an artifice, but it generates a reality that doesn’t exist as a matter of fact, that goes beyond the time and space in which it is created. Such reality relates more to something spiritual, to interpretation.”
Ottorino La Rocca, entrepreneur and longstanding supporter of cultural initiatives, has always been drawn to the world of Art, “to learn, exchange experiences, and visions of the world.”
The La Rocca family endorses this worldview and contributes to spread it “Volume for Art”: if we submerge art in the cultural fluid, as a result we have the volume of the human richness that can be brought to our society.