Nadia Terranova
Quello che so di te
(Guanda)
con Vincenzo d’Aquino
Martedì 30 settembre 2025
ore 18:00
apertura porte dalle ore 17:00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Nadia Terranova porta a Qui 365 Festival il suo romanzo più personale e più intenso, finalista al Premio Strega 2025.
“Quello che so di te” non è una cronaca familiare, anche se potrebbe sembrarlo.
È la storia di una famiglia e della sua follia.
È una storia di madri, di figlie, di nonne e bisnonne. Una storia di cadute e di coraggio, di donne e di uomini, di padri che possono spaventarsi e fuggire ma anche di quelli che restano.
C’è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni.
Ma chi era Venera? Qual è stato l’evento che l’ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili.
“La famiglia è la storia che ti racconti, il modo in cui te la racconti, mentre ognuno vive il suo pezzo di vita, la sua parte nel gruppo, a tratti indifferente alla versione degli altri.”
Per raccontare la storia di questa famiglia non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere.
Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l’invenzione e la realtà , fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari.
“Scrivere è interrompere il non detto, o crearne uno nuovo… scrivere è creare un incantesimo; se lo scrivo accade. Scrivere è spezzare un incantesimo: se lo scrivo, non accade più.”
Nadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.
«Quello che so di te ci mostra che non sappiamo mai niente, di noi stessi, degli altri, dei nostri sogni o incubi.» – Sandra Petrignani, Il Foglio
«Una storia di silenzi e di mistero. Una ricerca ostinata. E una scrittrice che usa l’autobiografia per sabotare la verità .» – Lisa Ginzburg e Sabrina Minardi, L’Espresso
«La prosa possiede qualcosa di eccitato, una tensione sottile: una scossa elettrica percorre l’intero racconto.» – Marco Belpoliti, la Repubblica
Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award), Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega, Premio Alassio Centolibri) e Trema la notte (2022, Premio Elio Vittorini, Premio Internazionale del mare Piero Ottone). Collabora con le pagine culturali per «La Repubblica» e «La Stampa» ed è la curatrice della rivista letteraria K edita da «Linkiesta». È tradotta in tutto il mondo.
*** Ingresso libero fino ad esaurimento posti
MicHub
Via Michelangelo snc
Pescara
 FLA – Festival di Libri e Altrecose e Fondazione Pescarabruzzo presentano Qui 365 Festival. Qui significa “a portata di mano“, “vicino“, “a casa“, ed è proprio questo che il FLA e la Fondazione Pescarabruzzo vogliono fare. Scommettiamo insieme sul nostro territorio, sul nostro “qui”, e ci portiamo libri, autori, incontri e cultura, per tutto l’anno.
QUI 365festival ti farà vivere tutto questo (e anche di più) fino a dicembre.
- Dove non sia diversamente specificato non occorre prenotare; l'accesso in sala sarà consentito fino al raggiungimento del numero massimo di posti.
- Per partecipare agli eventi in cui esiste un sistema di prenotazione online è consigliabile effettuare la prenotazione e munirsi del tagliando (anche digitale) da esibire all'ingresso. Solo in caso di posti ancora disponibili sarà consentito l'accesso anche senza titolo di prenotazione.
- Si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni qui riportate e quanto verrà comunicato dal nostro personale o dai volontari in sede di evento.